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Data inizio contratto
maggio 2025
Data fine contratto
dicembre 2030
Padova ha avviato un percorso per diventare città a neutralità climatica entro il 2030. Il Comune sta coordinando istituzioni, associazioni, imprese e cittadini attraverso il Climate City Contract, che raccoglie numerosi impegni per ridurre drasticamente le emissioni del territorio. L’obiettivo è trasformare Padova in una città più sostenibile, innovativa e inclusiva, grazie a un grande sforzo collettivo
La Missione dell’Unione Europea per le città climaticamente neutre e intelligenti rientra nel programma di ricerca e innovazione Horizon Europe e si focalizza sulla riduzione delle emissioni climalteranti nelle aree urbane europee, all’interno del quadro più ampio del Green Deal Europeo.
La Missione coinvolge autorità locali, imprese, associazioni, cittadine e cittadini, nonché autorità regionali e nazionali allo scopo di:
1. rendere 100 città smart e climaticamente neutre entro il 2030;
2. garantire che queste città fungano da centri di sperimentazione e innovazione per accompagnare tutte le altre allo stesso risultato entro il 2050.
Padova, nell'aprile 2022, è stata selezionata tra queste 100 città pilota, avviandosi lungo un percorso che impegnerà la città in una sfida difficile da cui dipenderà il benessere e la qualità della vita della nostra comunità negli anni a venire.
Oltre a Padova, le altre città italiane coinvolte nella missione sono: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Parma, Prato, Roma e Torino. Insieme, esse rappresentano un’avanguardia in movimento, un laboratorio in cui sperimentare soluzioni per centrare l’obiettivo della neutralità climatica all’interno di territori che, seppur limitati (le città occupano il 4% della superficie dell’Unione Europea), ospitano il 75% dei cittadini, consumano il 65% dell’energia totale e producono circa il 70% delle emissioni di CO2eq a livello europeo.
Per vincere la sfida della neutralità climatica, ogni città ha elaborato un proprio Climate City Contract, documento strategico nel quale vengono identificate le azioni da realizzare per azzerare le emissioni nette di gas serra all’interno del territorio urbano, con la quantificazione delle riduzioni previste, la pianificazione temporale e il relativo piano finanziario.
Il CCC rappresenta un patto attraverso cui non solo l’Amministrazione ma anche altri soggetti - compresi quelli privati - si assumono la responsabilità di partecipare da protagonisti alla sfida della transizione ecologica, sottoscrivendo Accordi per il Clima e definendo azioni specifiche da portare avanti in un’ottica di decarbonizzazione.
Il Climate City Contract del Comune di Padova, frutto di analisi e co-progettazione condivisa con tanti portatori di interesse, ha ricevuto un label ufficiale di approvazione da parte della Comunità Europea durante una cerimonia pubblica che si è tenuta a Vilnius (Lituania) il 7 maggio 2025.
Finora, alla chiamata del Comune di Padova hanno aderito 39 soggetti. Tuttavia, gli Accordi per il Clima, così come l’intero Piano, non sono da considerarsi documenti cristallizzati nel tempo. Negli anni a venire sarà possibile aggiungere nuove azioni e nuovi firmatari al Climate City Contract di Padova, al fine di rafforzare le sinergie del territorio e la strategia di decarbonizzazione nel suo complesso.
Il Climate City Contract arriva in contemporanea alle trasformazioni legate agli investimenti del PNRR, con la città al centro di un processo di profondo cambiamento. In particolare, Padova si è distinta come la città italiana che ha ricevuto la quota maggiore di fondi del PNRR per persona, con una cifra pari a circa 3.000 euro pro capite.
Tali fondi sono stati utilizzati per vari progetti, tra cui il principale – per ammontare di risorse e benefici che potrà offrire la città – è senza dubbio il nuovo Sistema Smart, il sistema metropolitano a rete tranviaria che cambierà il modo di spostarsi in città. Le due nuove infrastrutture in costruzione, il Sir2 Rubano – Vigonza e il Sir3 Stazione – Voltabarozzo, verranno infatti messe a sistema con la tratta già esistente (Sir 1) per dar vita ad una rete in grado di connettere i diversi capolinea e raggiungere tutti i punti della città.
Un altro tema centrale del Climate City Contract è quello dell’energia. In quest’ambito il Comune di Padova è in campo per l’attivazione di una CERS - Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale, un progetto ambizioso che vede coinvolti diversi attori del territorio (Comune di Padova, Provincia, Università, Diocesi, Camera di Commercio) uniti nel dar vita ad un modello virtuoso ed ecologico di generazione, condivisione e messa a valore dell’energia, in un’ottica di solidarietà e attenzione ai diritti energetici dei soggetti più deboli.
Anche in tema di rifiuti, il Comune di Padova ha già intrapreso iniziative importanti, come l’ampliamento delle aree servite dalla raccolta differenziata (quartiere Sacra Famiglia) al fine di rendere la gestione dei rifiuti più efficiente, riducendo la porzione di indifferenziato, aumentando le frazioni destinate al riciclo e quindi diminuendo le emissioni di gas serra prodotte dal ciclo complessivo dei rifiuti.
Infine, per compensare le emissioni residue prodotte, sono in corso importanti progetti di ampliamento di aree verdi, come il Parco Iris o il Parco Guizza, e di piantumazioni per aumentare la copertura arborea della città e i servizi ecosistemici ad essa correlati.
Edifici
Rifiuti
Trasporti
Trasversale
Agricoltura, foreste ed altri usi del suolo (afolu)
AFOLU